Cristian Bucchi ha vissuto la sua prima giornata ufficiale da nuovo attaccante del Bologna. Bucchi, proveniente dal Siena, ha voluto ringraziare la societa` felsinea per averlo scelto: `Ringrazio il Presidente e il direttore sportivo del Bologna, che hanno creduto in me e mi hanno dato questa possibilita`. So di arrivare in una citta` importante che vive il calcio con grande passione ed in una societa` importante, di grande storia e tradizione, che culla giustamente il desiderio di tornare nella categoria che merita. So anche di essere arrivato in una squadra forte con un ottimo allenatore e bravissimi compagni di squadra, che hanno di dimostrato fino ad oggi di essere i migliori, essendo i primi in classifica. Mi auguro di dare il mio contributo per far si` che questo primo posto rimanga tale fino alla fine, dando tutto quello che ho, dai gol al massimo impegno e disponibilita` a tutti: allenatore, compagni e societa`” .
Sulle sue condizioni fisiche: `Sto bene: ho sempre lavorato con la squadra e, fino ad un mese prima della sosta di Natale, ho giocato con continuita`. Non ho i novanta minuti nelle gambe e non potro` essere subito al massimo della forma, ma sto bene e sono pronto: non ho problemi di natura fisica” .
Sul suo apporto alla squadra: `Io sono arrivato qui per cercare di dare una mano ad un gruppo che e` forte: la squadra e` prima in classifica e chi arriva deve mettersi a disposizione dei compagni, del mister, di una societa` che fino ad oggi hanno fatto bene” e poi continua dicendo `“Il segreto, per quanto mi riguarda, e` il fattore ambientale: e` importante sentirsi apprezzati e avvertire la fiducia dell’allenatore, della squadra, dell’ambiente. Quando uno e` tranquillo, tutto il resto riesce piu` facile” .
Bucchi vede Bologna come un punto di partenza: `Spero sia un punto di partenza. Ogni esperienza ha una sua storia: qui spero di poter segnare una tappa per questa societa` e per questa squadra. Essere un giocatore del Bologna e` per me un traguardo importante: spero sia l’inizio di un avventura che possa durare il piu` a lungo possibile” .
Infine alla domanda su come stia vivendo il ritorno in serie B: `Tutti vorremmo giocare sempre in A, ma non ho visto questo trasferimento come uno scendere di categoria: quella di Bologna e` una piazza importante che merita la massima serie e spero di far parte del gruppo che ridara` la A a questa citta`. Non ho affatto rimorsi o rimpianti, ma solo voglia di far bene e di lasciare un segno” .
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